giovedì 11 agosto 2011

Soncino

Soncino, tra Medioevo e Rinascimento lombardo

Anche il visitatore più frettoloso, per avere un ricordo soddisfacente del borgo di Soncino, dovrà fermarsi a vedere la Rocca e la Casa degli Stampatori. Il monumento più conosciuto, punto di riferimento per ogni itinerario, è la Rocca sforzesca, molto ben conservata. La Rocca di Soncino, eretta nel XV secolo, è una delle più importanti in Lombardia. Si tratta di un perfetto esempio di architettura militare in cui compaiono tutti gli elementi salienti di questi fortilizi come gli alti muri di cinta, i torrioni angolari, i camminamenti di ronda lungo il parapetto di coronamento, i ponti levatoi, insieme alle feritoie e alle caditoie. Infatti dalla Rocca è possibile, grazie ai suoi 'passaggi segreti', accedere al gran fossato. Non mancano sotterranei e prigioni, storie d'armi e cavalieri, racconti d'assedi e strategie di battaglia, per un affascinante viaggio nel passato alla scoperta della vita nel medioevo. Costruita su commissione di Galeazzo Maria Sforza, signore di Milano, fra il 1473 e il 1475 dagli architetti Bartolomeo Gadio e Benedetto Ferrini con funzione esclusivamente militare. La Rocca è racchiusa fra quattro torri: la torre del capitano, quella delle guardie, la torre cilindrica ricavata dal vecchio torrione della precedente cinta muraria, dove si troverebbe la mitica stanza del tesoro ed infine le due torri gemelle. Dal cortile si può scendere alle stanze sotterranee. Dopo aver dato rifugio a Francesco II Sforza nel 1524, il castello fu trasformato in residenza dai marchesi Stampa che lo abitarono sino al 1876, anno della donazione al Comune.
Camminando tranquillamente per le strette vie del paese, fermandosi prima al Mulino S.Angelo, poi di fronte alla Casa Azzanelli, a fianco della torre ettagonale di S.Giacomo, davanti alla facciata della Pieve e terminando il giro con una breve sosta nella piazza del Comune, si arriva alla Casa degli Stampatori. Nel 1483 una famiglia di Ebrei di Spira, città vicina a Magonza (la patria di Gutenberg), stampano in Soncino famosi libri in caratteri ebraici. Nella casa vi è un piccolo Museo con la ricostruzione di un torchio dell'epoca: potremo assistere dal vivo alla stampa della prima pagina della Bibbia in ebraico. Per avere un'idea più completa del Borgo Fortificato, dopo aver fatto un giro tutt'attorno alla Cerchia Muraria per osservare le quattro porte, i bastioni ed il fossato nel quale per un buon tratto scorre il Naviglio, si entra dalla porta di Borgo Sotto che immette nella Strada Granda. Qui si affacciano i più bei palazzi dei ricchi mercanti del Rinascimento.
Per saperne di più
www.comune.soncino.cr.it

Franca Dell'Arciprete

La provincia di Cremona

La provincia di Cremona

CR_Territorio




Le mura venete di  Crema, il castello visconteo di Pandino, la rocca sforzesca  di Soncino, le mura  di Pizzighettone, importante presidio militare sull’ Adda rappresentano un prezioso patrimonio artistico e  sono testimonianza delle complesse vicende storiche del territorio.

Se le fortificazioni del Cremasco hanno mantenuto la loro conformazione difensiva, dalla parte opposta della provincia è possibile compiere un viaggio all’interno di lussuose residenze patrizie, in origine castelli: Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce, Villa Mina della Scala a Casteldidone e di Villa Sommi Picenardi a Torre De’ Picenardi.

Per chi invece desidera coniugare bellezza e spiritualità, tutto il territorio è ricco di santuari:  Santa Maria della Croce a Crema, a pianta centrale e ricco di preziosi affreschi cinquecenteschi, Santa Maria della Misericordia a Castelleone, la Chiesa della Beata Vergine della Fontana a Casalmaggiore.


Non mancano importanti siti archeologici, come l’ Antiquarium di Palazzo Pignano, Gallignano, gli scavi di Calvatone  e importanti collezioni di reperti, conservati nei musei civici di Castelleone, Cremona, Crema, Pizzighettone , Piadena., San Daniele Po.

Le distese di campi coltivati, la geometria propria di un’agricoltura intensiva non sono l’unico aspetto del paesaggio cremonese che offre anche preziosi tesori ambientali, legati  ai numerosi corsi d’acqua.

Il Po ha naturalmente un ruolo del tutto particolare nell’armonia del territorio e gli ambienti naturali vicino alle sue sponde possono essere pienamente apprezzati con escursioni in battello che immergono il visitatore in un clima unico e suggestivo, a pochi chilometri dalla città.


L’abbondante patrimonio ittico  e il  fascino dei fiumi con le loro atmosfere favoriscono la pesca sportiva, ampiamente praticata  a tutte le età.
Vari itinerari cicloturistici attraversano zone di particolare interesse e  naturalistico, come il Parco del Serio, ricco di ambienti boschivi, il Parco dell’Oglio Sud e la Valle dei Navigli.


MUSEO STRADIVARIANO

Museo Stradivariano



E' con l'anno 1893 che inizia la storia del Museo Stradivariano, in quell'anno veniva accettata dalla città di Cremona la donazione di Giovanni Battista Cerani, consistente in forme, modelli, e attrezzi vari appartenuti a liutai cremonesi, alcuni dei quali ad Antonio Stradivari.
Nel 1895 Pietro Grulli contribuì ad incrementare la prima donazione aggiungendo quattro morse a vite in legno di origine stradivariana. Ma ciò che costituisce la parte più significativa del Museo è quanto rappresentato dai reperti provenienti dalla collezione di Ignazio Alessandro Cozio conte di Salabue. Nato nel 1755, egli viene considerato il primo grande studioso di liuteria. Con l'acquisto di quanto era rimasto del laboratorio di Stradivari, Alessandro Cozio potè alimentare il grande interessa che aveva sempre dimostrato per questioni di carattere liutario e divenne ben presto un personaggio di rara competenza in questa disciplina. La collezione Salabue, costituita da forme in legno, modelli in carta e attrezzi vari, che venivano impiegati per la costruzione di violini, viole, violoncelli e altri strumenti ancora, dopo numerose vicissitudini fu venduta nel 1920 dall'ultima erede di Cozio, la marchesa Paola Dalla Valle del Pomaro, al liutaio bolognese Giuseppe Fiorini, per la cifra di centomila lire. Prima della donazione al Comune di Cremona questa inestimabile collezione fu oggetto di profondo studio di Simone Fernando Sacconi, che a quel tempo si trovava ancora in Italia. Sacconi riordinò tutti i reperti che la costituivano dando precise informazioni sul loro uso. Molteplici furono le difficoltà incontrate da Fiorini nel cercare di formare una scuola di liuteria italiana che potesse avvalersi di quel prezioso materiale. Dopo diversi tentativi effettuati in varie città italiane, Giuseppe Fiorini, nell'aprile del 1930, donò al Museo Civico di Cremona l'intera collezione dei cimeli del grande liutario cremonese.
Il 26 ottobre 1930, il senatore Alfredo Rocco, allora Ministro di grazie e giustizia, inaugurò la Sala Stradivariana in Palazzo Affaitati, da poco divenuto sede dei Civici Musei, dove venne esposta la collezione Salabue-Fiorini insieme ai reperti delle precedenti donazioni. Dopo il trasferimento dalla primitiva sede a Palazzo dell'Arte, il Museo Stradivariano ritornò in Palazzo Affaitati per trovare poi, nel 1979, una nuova sistemazione nelle sale precedentemente occupate dall'Archivio di Stato, in Via Palestro. Dal 13 dicembre 2001 il Museo trova la sua definitiva collocazione nelle sale settecentesche del piano nobile di Palazzo Affaitati. Il Museo è organizzato in tre sezioni:
• quella che contiene un itinerario relativo alla costruzione della viola contralto secondo la tradizione della scuola classica cremonese; per questa prima sezione è stato scelto il corredo della viola contralto del 1690, in quanto risulta essere uno dei più completi fra quelli conservati nel museo stesso; lo stesso itinerario è stato studiato e organizzato anche per non vedenti e i ipovedenti;
• il gruppo di strumenti che ricorda, per la maggior parte liutai italiani che operarono dalla seconda metà del XIX secolo sino alla prima metà del XX secolo;
• la collezione Salabue-Fiorini esposta in sedici bacheche che contengono ben 710 reperti provenienti dal laboratorio di Antonio Stradivari.




PERCORSO DI VISITA AL MUSEO STRADIVARIANO DEDICATO AI NON VEDENTI E IPOVEDENTI
All'interno del Museo Stradivariano è stato realizzato e inaugurato nel 2003 un percorso di visita per non vedenti e ipovedenti, allo scopo di rendere fruibile il patrimonio culturale a persone che ne sarebbero tradizionalmente escluse.

Per questo progetto sono stati intrecciati proficui rapporti di collaborazione con diverse Istituzioni quali l'Istituto dei Ciechi di Milano, il Gruppo "Vediamoci Insieme" della Croce Rossa Italiana - Comitato di Cremona e l'Unione Italiana Ciechi di Cremona, che hanno anche validamente partecipato al progetto con consulenze e collaborazioni. Per loro tramite il Sistema è entrato in relazione con la realtà dei diversamente abili.

Si tratta dell'allestimento di un percorso significativo all'interno dell'ordinamento espositivo e didattico del Museo Stradivariano, per la dimostrazione e esemplificazione acustico-tattile del processo di realizzazione dello strumento ad arco secondo i canoni della prestigiosa scuola liutaria cremonese. Tale percorso comprende, oltre a una segnaletica orientativa a caratteri nero e braille, nove vetrine appositamente studiate e realizzate per la ricostruzione del procedimento di realizzazione di un violino attraverso l'assemblaggio di elementi (su modello di strumenti stradivariani della collezione "Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona"). Tali parti sono destinate ad essere manipolate e assemblate dal visitatore.
Vi sono poi un'apparecchiatura di riproduzione dei suoni dei diversi strumenti ad arco, da attivare alla fine del percorso, e un'attrezzatura walk assistant di audioguida con testi esplicativi del processo di realizzazione del violino.
È stato anche realizzato il catalogo in braille e nero del Museo Stradivariano.

PERCORSO DI VISITA AL MUSEO STRADIVARIANO DEDICATO AI NON UDENTI
Dopo la positiva esperienza del percorso dedicato ai non vedenti e ipovedenti relativo al Museo stradivariano, e confortata dal riscontro assai positivo di tale iniziativa presso i visitatori, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto di allestire un percorso dedicato ai non udenti realizzato in collaborazione con il "Centro Comunicare è vivere" di Milano.
Il progetto, oggi concretamente realizzato, permette alla direzione del sistema museale di proseguire nello sforzo di rendere fruibile il patrimonio artistico della città anche a quelle categorie di persone che, a causa dell'handicap, ne sono "tradizionalmente" escluse.
Da questa proficua collaborazione è nato il DVD interattivo dedicato alla storia e alle collezioni del Museo stradivariano, nonché alla Collezione dei violini che rappresenta la tradizione liutaria cremonese attraverso le famiglie degli Amati, Guarneri, Stradivari. Realizzato in modalità dedicate alle persone non udenti, il DVD è comunque fruibile da tutti, accomunando così gli amanti dell'arte e delle tradizioni del passato nel piacere della scoperta di un patrimonio unico al mondo.

Mappa Cremona

mappa dei musei

- Clicca sugli indirizzi qui sotto per visualizzare la mappa su Google Maps e ottenere indicazioni per arrivare

Museo Civico "Ala Ponzone" - Pinacoteca
Museo Stradivariano
via Ugolani Dati, 4

Collezione "Gli archi di Palazzo Comunale"
Palazzo Comunale Piazza del Comune, 8

Museo Civico di Storia Naturale
Parco del Vecchio Passeggio, viale Trento e Trieste 35/b

Museo della Civiltà Contadina Cascina "Il Cambonino Vecchio"
via Castelleone, 51

Museo Archeologico San Lorenzo
via S. Lorenzo, 4

Il violino a Cremona

Collezione "Gli Archi di Palazzo Comunale"

In una sala di questo Palazzo è in esposizione la collezione di strumenti ad arco, fra le più importanti che si conoscano.
Gli strumenti esposti tracciano la storia di quella che è stata la più grande scuola liutaria di ogni tempo, nata e sviluppatasi in Cremona dalla prima metà del XVI secolo alla prima metà del XVIII secolo.



Violino: "II Carlo IX di Francia" costruito da Andrea Amati nel 1566

Viola: "La Stauffer", costruita da Antonio e Gerolamo Amati nel 1615

Violino:"L'Hammerle", costruito da Nicolò Amati nel 1658

Violino: "Il Clisbee", costruito da Antonio Stradivari nel 1669

Violino: costruito da Francesco Ruggeri nel 1675

Violino: "Il Quarestani", costruito da Giuseppe Guarneri figlio di Andrea nel 1689

Violoncello: "ex Cristiani", costruito da Antonio Stradivari nel 1700

Violino:"Il Cremonese 1715", costruito da Antonio Stradivari nel 1715

Violino:"Il Vesuvius", costruito da Antonio Stradivari nel 1727

Violino: "Lo Stauffer", costruito da Giuseppe Guarneri, detto del Gesù, nel 1734

Violino:"Lo Stauffer", costruito da Enrico Ceruti nel 1868

Violino: costruito da Simone Fernando Sacconi nel 1941





GLI ARCHI DI PALAZZO COMUNALE
Il violino appare nella prima metà del XVI secolo e ha in Andrea Amati il primo dei liutai cremonesi che si distingue nella costruzione di strumenti ad arco.
Alcune considerazioni, di non poco peso, danno un consistente contributo al sostegno di questa tesi: il fatto che Andrea Amati sia nato attorno al 1505 ridimensiona decisamente l'importanza che si è creduto di attribuire alla città di Brescia, in quanto patria del violino con Gasparo Bortolotti da Salò, nato nel 1540; il gruppo di strumenti commissionati da Carlo IX di Francia, poco dopo la prima metà del XVI secolo, ad Andrea Amati dimostra che a quel tempo, quando Gasparo da Salò era poco più che ventenne l'arte del liutaio cremonese fosse conosciuta ben oltre i confini italici.
Due dei figli di Andrea, Antonio e Gerolamo, si dedicano alla liuteria e lavorano nella bottega del padre. Nicolò Amati, figlio di Gerolamo, si afferma nel XVII sec. proseguendo il cammino nel solco dei suoi predecessori.
Dalla seconda metà del XVII secolo lavora in Cremona il più celebre dei liutai: Antonio Stradivari. Nascono così i più grandi capolavori che la storia della liuteria conosca. Un posto fra i grandi della liuteria cremonese spetta a Giuseppe Guarneri del Gesù il quale, benché più giovane di Stradivari di circa mezzo secolo, gli sopravvive di pochi anni.
Inutile sarebbe ricercare in Guarneri del Gesù la raffinatezza di linee espresse dagli Amati e da Stradivari nei loro lavori.
Piuttosto sembra lecito pensare che le attenzioni maggiori del maestro siano rivolte a problemi di carattere acustico: la prontezza di del suono, in strumenti dal taglio vigoroso, senza per altro che questa ultima si dissoci dalla capacità di penetrazione e al tempo stesso dalla dolcezza.





Andrea Amati
il Carlo IX, 1566 c. - violino

Questo violino faceva parte di un gruppo di strumenti costruiti per la corte di Carlo IX di Francia, gruppo formato da piccoli violini, grandi violini, viole e violoncelli, ed è uno dei soli quattro superstiti tra i violini di grande formato. È uno strumento ancora pienamente efficiente, in ottimo stato di conservazione. Sul fondo sono visibili ampie tracce dello stemma di Carlo IX. Sulle fasce si nota invece ancora parte del motto "Pietate et Justitia".
La Commissione preposta a redigere il verbale peritale, nel maggio del 1966 riconobbe il grande valore artistico e storico dello strumento e concluse che esso era idoneo sotto tutti gli aspetti". Proveniente dalla famosa collezione Henry Hottinger, passato in seguito alla Casa Wurlitzer di New York, fu acquistato presso quest'ultima dall'Ente Provinciale peril Turismo di Cremona, e donato poi alla città il 25 febbraio 1966.

Antonio e Gerolamo Amati
la Stauffer, 1615 - viola

La viola di proprietà di S.H. Danks, prima viola dell'orchestra B.B.C. di Londra, fu acquistata dalla fondazione musicologia W. Stauffer di Cremona nel mese di maggio 1966 e depositata presso la collezione "Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona".
In realtà la viola è stata costruita da Gerolamo, in quanto il fratello Antonio era morto nel 1607. L'etichetta porta però anche il nome di Antonio perché Gerolamo utilizzò sempre la stessa fino al termine della sua attività. La viola, finemente lavorata, presenta un eccellente stato di conservazione. La vernice, tutta allo stato originale, è di un bel colore bruno dorato. La qualità sonora della viola si basa su un indiscutibile equilibrio timbrico fra le quattro corde.

Nicolò Amati
l'Hammerle, 1658 - violino

Costruito su forma grande, questo strumento rappresenta degnamente l'arte di Nicolò Amati, che più di tre secoli fa portò la liuteria ad un notevole livello. Violino di squisita fattura, ricco di vernice originale possiede straordinarie qualità acustiche che denunciano l'appartenenza dello stesso ad un'unica matrice: la prestigiosa scuola cremonese. Proveniente dalla collezione di Teodoro Hammerle, fu posseduto in seguito da Henry Hottinger; successivamente passò alla Casa Wurlitzer di New York, dalla quale fu acquistato per iniziativa dell'Ente Provinciale per il Turismo di Cremona nell'autunno del 1966 con sottoscrizione cittadina "un dollaro per il Nicolò Amati".

Antonio Stradivari
il Clisbee, 1669 - violino

Lo strumento, dono dei coniugi Evelyn e Herbert Axelrod, è del primo periodo della produzione stradivariana dove il riferimento alle opere di Nicolò Amati appare evidente pur mostrando già la forte personalità di Stradivari. Il violino è entrato a far parte della collezione "Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona".

Francesco Ruggeri
1675 - violino

Considerato dagli esperti di pregevole fattura e di notevole qualità acustica, questo violino, è stato concesso in comodato gratuito al Comune di Cremona. Il violino, il 27 ottobre 1937, in occasione del Bicentenario Stradivariano svoltosi a Cremona, venne sottoposto all'esame di una commissione internazionale composta da: Fridolin Hamma, Simone Fernando Sacconi, Leandro Bisiach senior, Mario Corti, Ignazio Caporali, Paolo Deschamp, Max Moller che ne attestò l'autenticità e lo definì un bellissimo esemplare di Francesco Ruggeri detto il "Per" . Vi è anche un ulteriore certificato di autenticità compilato dalla casa Beare di Londra del 24 marzo 2006.

Giuseppe Guarneri (figlio di Andrea)
il Quarestani, 1689 - violino

Attribuito, come si legge nell'expertise redatta dalla casa John & Arthur Beare, di Londra, a Giuseppe Guarneri, figlio di Andrea, il violino, sempre secondo detta expertise, è stato costruito nel laboratorio del padre Andrea nell'anno 1689, come risulta dalla etichetta originale collocata nell'interno dello strumento. Questo violino va considerato come un esempio caratteristico del primo periodo della produzione del maestro cremonese, anche se sono da escludere, da questa valutazione, le "effe" che sono state allargate. Strumento di bella fattura, possiede notevoli qualità acustiche. Per la costruzione sono stati impiegati legni pregevoli, dall'acero con marezzatura molto pronunciata, all'abete rosso con venatura molto fine al centro; la vernice è di un caldo arancio bruno su fondo più chiaro. Il violino è di proprietà del Comune di Cremona.

Antonio Stradivari
ex Cristiani, 1700 - violoncello

La Fondazione W. Stauffer, l'11 novembre 2005, ha acquistato il violoncello "Cristiani" costruito da Antonio Stradivari nel 1700. Si realizzava così il sogno del presidente della fondazione, Paolo Salvelli, di affiancare alle altre celebri opere che costituiscono la collezione "Gli archi di Palazzo Comunale di Cremona" un violoncello in modo da completare strumentalmente la forma che costituisce l'ensemble quartettistica (2 violini, 1 viola e 1 violoncello). Il suo stato di conservazione è eccezionale; la bellezza dell'acero del fondo si accoppia alla particolare qualità dell'abete rosso della tavola armonica e all'eccellenza della vernice. L'equilibrio fra le quattro corde e la prontezza di emissione del suono pongono questo strumento tra le opere più significative di Stradivari. Il nome di questo strumento ricorda quello della giovane violoncellista Lisa Cristiani che lo possedette e alla quale Mendelssohn dedicò la "Romanza senza parole" op. 109.

Antonio Stradivari
il Cremonese, 1715 - violino

Conosciamo poco più di dieci violini costruiti nel 1715, tra questi l'Alard, il Tiziano, l'Imperatore, il Bazzini, il Rode: quello appartenente alla civica collezione di Cremona può figurare degnamente tra i primissimi di questo gruppo.È un violino di grande formato. La bellezza del lavoro viene esaltata dalla particolare qualità del legno impiegato dal maestro cremonese, e da una vernice arancione dorato, tutta allo stato originale. Strumento generosissimo di voce, anche nelle zone meno favorite, dimostra una straordinaria vitalità. Eccezionale l'equilibrio timbrico dalle note gravi alle acute. La corda di Sol è particolarmente dotata sul piano del volume; la capacità di penetrazione e di espansione della voce di questo strumento ben si accomunano ad una straordinaria prontezza di emissione della voce stessa. Acquistato nel 1961 dall'Ente Provinciale per il Turismo di Cremona presso la Casa W. E. Hill & Sons di Londra, venne in seguito donato alla città.

Antonio Stradivari
il Vesuvius, 1727 - violino

Nel 1977 Remo Lauricella, violinista e compositore, in visita alla collezione "Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona", confidò al conservatore, che era sua intenzione donare, dopo la sua morte, il suo strumento, conosciuto come "Vesuvius" del 1727 di Antonio Stradivari. Lauricella moriva il 19 gennaio 2003, il Comune di Cremona venne informato che, in una clausola dell'ultimo testamento era stato previsto il lascito del suo violino "Stradivarius Vesuvius", al sindaco e ai consiglieri in carica della città di Cremona. Scattò un'entusiasmante gara di solidarietà e di iniziative per raccogliere fondi necessari per pagare l'imposta di successione. Il 3 novembre 2005 una delegazione cremonese, guidata dal sindaco Gian Carlo Corada, ritirò da Londra il violino.

Giuseppe Guarneri (detto del Gesù)
1734 - violino

Già nel 1830 il violino apparteneva alla famiglia italiana Bravi Mazzo; il 22 febbraio del 1916 veniva in possesso di un certo D. Saluzzo. Nell'aprile del 1924 la casa di Hjorth di Copenaghen lo vendeva a H.L.Wessel, abitante in quella città. Dal 1972 al 1977 è stato usato dal celebre violinista Pinchas Zukerman per concerti in tutto il mondo e per la registrazione di numerosi dischi. È' uno degli strumenti meglio conservati, appartenenti al secondo periodo del maestro cremonese. Costruito con bel legno, posside eccellenti qualità acustiche; la vernice è di colore giallo arancio su fondo dorato. Il violino, di proprietà della Fondazione musicologia "Walter Staufffer", è stato acquistato nell'aprile del 1980 e depositato presso la collezione "Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona".

Enrico Ceruti
lo Stauffer, 1868 - violino

Enrico Ceruti, figlio ed allievo di Giuseppe, nacque a Cremona nel 1806. Il suo nome di battesimo era, in effetti, Riccardo Fabio e fu in seguito soprannominato Enrico. Partecipò a diverse mostre e concorsi nazionali e internazionali, vincendo anche alcuni premi. Morì nel 1883. Il violino è stato acquistato dal Centro di Musicologia "Walter Stauffer" di Cremona e depositato presso la collezione "Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona".

Simone Fernando Sacconi
1941 - violino

Questo straordinario violino si trova ampiamente illustrato in "Loan exbition of stringed instruments and bows" commemorating the seventieth birthday of Simone Fernando Sacconi, New York City October 1966. Simone Fernando Sacconi, universalmente ritenuto uno dei più grandi liutai di ogni tempo, trasse l'ispirazione, per la costruzione di questa mirabile opera, dagli strumenti intarsiati di Antonio Stradivari, in particolare l'intarsio è riferito al violino Hellier del 1679. Il violino è di proprietà del Comune di Cremona.

Duomo Cremona

Attrazioni cremona Cremona offre splendidi itinerari per poter gustare in pieno le numerose bellezze artistiche che mette a disposizione dei suoi turisti, in particolare la Piazza del Comune, considerata una delle più belle piazze italiane in stile medioevale; la particolarità di questa piazza è costituita dai numerosi monumenti che la circondano, infatti, si trovano a Piazza del Comune il Torrazzo, simbolo della città di Cremona. Questo è un’altissima torre con ben 487 scalini dalla quale è possibile ammirare un bellissimo paesaggio.
Anche il Duomo si trova nelle piazza ed è considerata una splendida opera d’architettura romanica, particolarmente interessanti gli interni ricchi di artistiche decorazioni: all'inizio del XII secolo si aprono i cantieri della Cattedrale ma i lavori vengono in seguito interrotti a causa di un terremoto per poi essere ripresi nel 1129 e conclusi negli anni 1160 -1170; anche il Battistero, caratteristica costruzione romanica a pianta ortogonale coronato da una loggetta nell’interno coperto da un’antica cupola a sesto acuto, e il Palazzo del Comune sede del governo nella Cremona antica, il quale custodisce cinque preziosi violini tra i migliori esemplari, si trovano nella famosa Piazza del Comune. Sempre sulla piazza la Loggia dei Militi che fu sede delle riunioni dei comandi delle milizie. Suggeriamo di continuare la visita di Cremona attraverso i molti palazzi della città: il Palazzo Stanga che è un rifacimento settecentesco di un edificio rinascimentale; il Palazzo Raimondi costruito nel 1496 è decorato in marmi bianchi e rosa; il Palazzo di Cittanova, del 1256, sorse in epoca guelfa. Da segnalare sono la chiesa di S. Margherita, costruita nel 1547, è un bell’ esempio di manierismo cremonese. Al suo interno dipinti e affreschi di pregio; la chiesa di S. Agostino, costruita tra il 1339 e il 1345 fu completata nel ‘500, ha facciata in stile gotico lombardo e l’interno suddiviso in tre navate; la chiesa di S. Pietro al Po, è del 1575 e il campanile è stato rialzato da Luigi Voghera nel 1840; da non mancare una visita alla chiesa di S. Sigismondo, che è stata costruita per volere di Bianca Maria Visconti, sul luogo dove erano state celebrate le sue nozze con Francesco Sforza. E’ un notevole esempio di rinascimento cremonese, la chiesa venne iniziata nel 1463 e terminata nel 1578. L’interno presenta una ricca decorazione di figure in stucco, dovute a Giulio Campi

visitare Cremona

Cremona - Palazzo Comunale
Cremona - Palazzo Comunale

 Cremona -Centro storico

Fulcro della Cremona storica è Piazza del Comune dove vi si affacciano i principali monumenti della città: I Torrazzo, il Battistero, la Loggia dei Militi ed il Palazzo Comunale.

Anche Corso Mazzini, famoso non per i meriti artistici, del resto tanto diffusi in città, ma come elegante centro dello shopping cremonese, si trova poco distante da qui pronto ad accogliere e viziare il visitatore.

 Cosa vedere a Cremona  - Palazzo Comunale

L’edificio che ospitava il Governo del Libero Comune di Cremona fu costruito tra il 1206 e il 1246.

Nel tempo ha subito dei rifacimenti, ma nel complesso mantiene un aspetto armonico e rappresenta un classico esempio di Broletto Padano.

Begli affreschi decorano alcune parti dell’edificio: quelli duecenteschi sull’Arengario e sullo scalone che porta al Salone del Consiglio e quelli cinquecenteschi nello stesso salone.

Da visitare è il Palazzo Cittanova che in due grandi sale ospita manifestazioni pubbliche e private.
 
Cremona - Palazzo Cittanova

domenica 12 giugno 2011

Venezia itinerari.

Giochi e svago a Venezia

Dalla Fenice e Carlo Goldoni teatri di Campo Santo Stefano, dove i bambini di giocare Venezia.

Le isole della Laguna

Vetro soffiato e pizzo-lavoro: antiche tradizioni locali che sono diventati famosi in tutto il mondo. Un'esplorazione del leggendario Lido e Giudecca, Murano e Torcello, sperimentando il fascino senza tempo delle isole di Venezia.

Castello: la magia del più grande quartiere di Venezia

S. Pietro, i Giardini della Biennale, Santi Giovanni e Paolo, Campo S. Giuseppe, Palazzo Patriarcale, l'Arsenale.

Baia di Napoli itinerari.

I Castelli di Napoli

Un giro vorticoso di fortezze di Napoli ', alla scoperta delle leggende e misteri della grande città della Repubblica Partenopea.

Napoletano Musei

Ville, palazzi e castelli, che sono state trasformate in musei salvaguardare i tesori infiniti di Napoli.

Le isole del Golfo di Napoli

Dall'altra parte del Golfo di Napoli dalle isole flegreo di Ischia e Procida per la leggendaria isola di Capri.

Il Miglio d'Oro

Le meraviglie di Ercolano e Pompei, ai piedi del Vesuvio. Da Napoli a Castellammare di Stabia, un viaggio passato di lusso e ville patrizie più grandi siti archeologici del mondo.

Umbria itinerari.

 

Esplorare Trasimeno

Un breve viaggio in traghetto porta i visitatori a Isola Maggiore, Isola Minore e Isola Polvese, le bellissime isole del Lago Trasimeno.

Gourmet cielo

Da Perugia a Norcia, via Montefalco, un'avventura gastronomica alla scoperta delle tante delizie "Made in Umbria".

Il Rinascimento in Umbria

Un tour delle città dell'Umbria, in cui trovare i capolavori di Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippo Lippi e del Perugino: alcuni dei più grandi artisti d'Italia 16 ° secolo.

Umbria, culla della sacralità

Da Norcia, città di San Benedetto, a Todi, patria del poeta Jacopone, passando per quei luoghi un tempo abitati da Santa Rita da Cascia.

Toscana itinerari.


Città d'arte toscane

Le città che ospitano alcuni dei capolavori più famosi del mondo, dalla torre pendente di Pisa per la tomba di Ilaria del Carretto a Lucca.

Borghi medievali della Val d'Orcia

Da Montalcino a Pienza, esplorando città collinari di piccole, tutte con splendida vista sulla Val d'Orcia Toscana.

Maremma e gli Etruschi

Dal paradiso naturale del Parco Regionale della Maremma per la città del tufo nella misteriosa terra degli Etruschi

Il mare e le colline della Versilia

Un viaggio attraverso l'affascinante paesaggio della Versilia: dalle spiagge di Viareggio alle fertili pendii delle Alpi Apuane.

Firenze ei gioielli del Chianti

Un viaggio in cui ammirare le più belle opere d'arte del Rinascimento e assaporare il più celebre dei vini toscani.

Le Crete Senesi

I colori tenui caldo delle colline toscane, Siena e piccoli borghi medievali.

Isola di Capri itinerari.

Pizzolungo

Dall'Arco Naturale del leggendario Faraglioni: una delle più spettacolari passeggiate sull'isola di Capri.

Capri Imperiale

L'isola dove gli imperatori romani hanno scelto di costruire una serie di magnifiche ville.

Fortini e sentieri

Costiera Amalfitana itinerari.

Costiera Amalfitana itinerari.

I sentieri della Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana è più spettacolari passeggiate: Sentiero degli Dei, Valle delle Ferriere, Valle dei Mulini e Punta Campanella.

Cilento. Da Agropoli a Sapri

Questo è tratto più meridionale della Campania della linea di costa, che si estende da Agropoli a Sapri in un susseguirsi di spiagge, grotte marine, baie isolate, e incantevoli borghi.

Tra le sinuose curve da Positano a Vietri

case pittoresche precariamente aggrappate al fianco della montagna e, sotto, una serie di baie solitarie.

Costiera Amalfitana Italia

Amalfi Coast Hotels - A selection of boutique and luxury hotels
Un tratto di costa incastonata tra il blu del cielo e del mare, una serie di spettacolari piccole città e villaggi di pescatori antichi saldati come patelle agli scogli. L'indimenticabile Costiera Amalfitana.
Dietro ogni curva della strada che si snoda lungo la Costiera Amalfitana , una splendida vista dei piccoli centri, le baie nascoste e profonde gole, per cui questa parte d'Italia è famosa, aspetta. Snoda attraverso uno splendido paesaggio drammaticamente di lussureggiante verde della flora mediterranea e formazioni rocciose, questa strada costiera stretta conduce alle cittadine di ampia fama mondiale come Positano, Amalfi e Ravello , ma anche meno conosciuti, ma altrettanto magico, i luoghi come Praiano, Atrani e Furore e, ancora, a Maiori, Minori, Vietri sul Mare, Paestum, i quali lo sguardo in tutto il Golfo di Salerno .

Sicilia




Sicilia


La Sicilia è l'isola più importante settimo giro per l'Europa e la più grande isola del Mar Mediterraneo. Palermo è il capoluogo della Sicilia e della sua popolazione è di oltre cinque milioni di persone. La Sicilia è uno dei più importanti centri turistici in Europa. Sicilia, si trova a sud d'Italia ed è circondata dal Mar Mediterraneo. Il vulcano Etna si trova in questa isola, ed è il punto più alto in Sicilia. L'isola gode di un clima mite mediterraneo: è bagnato nella stagione invernale e caldo nella stagione estiva.

Sicilia isola è stata abitata fin dalla preistoria; Fenici vissuto nel IX secolo aC, poi i greci colonizzarono questa regione e fondò molte città importanti come Siracusa e Catania. Durante l'Impero romano, la città fu conquistata dai Romani. Quando l'impero romano è caduto, molti popoli germanici vivevano lì. Durante la seconda guerra mondiale, i nazisti occuparono l'isola nel 1943.

Sicilia ha migliaia di chilometri di costa, offre l'ambiente marino più bello. Monumenti delle civiltà più importanti come Greci, Romani, arabo, francese e può essere trovato qui. La cultura è una caratteristica importante dello stile di vita in Sicilia. L'Opera dei Pupi è un gioco in cui i cavalieri di Carlo Magno sono i personaggi. Queste marionette sono una delle tradizioni più caratteristici della Sicilia.

popolo siciliano parla la lingua siciliana come lingua seconda madre dopo italiano, questa lingua è stata influenzata dalla lingua germanica e latina. Altre città menzionare sono Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani. Marlasa si caratterizza per il suo vino e Cafalu, che è famosa per la sua Cattedrale. Catania si trova vicino al vulcano Etna quindi è un buon posto per andare in giro, Siracusa è un parco nazionale ed è considerare da molti come la città più complete al mondo. La Sicilia offre il modo perfetto per divertirsi.


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Esplora Italia: Friuli-Venezia Giulia

Friuli-Venezia Giulia è un self-governing provincia d'Italia, si trova nel nord-est d'Italia e la sua capitale è Trieste City. Questa provincia copre le regioni del Friuli e Venecia Julia, ognuno ha la sua storia e le proprie tradizioni.

I suoi limiti sono a ovest con la regione del Veneto, a nord con l'Austria, con la Slovenia a est e a sud con il Mare Adriatico. Questa regione è circondata da alte montagne in modo che presenta diversi tipi di paesaggio. La regione del Friuli-Venezia Giulia ha un clima caldo, ma in alcune parti il tempo cambia a seconda della zona geografica. Altre città in Friuli e Venezia Giulia sono Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine.

In epoche passate, i Celti vivevano lì. Nel II secolo aC i Romani invasero questo sito e stabilito Aquileia, dal momento che Longobardos ha assunto questa regione, il Friuli-Venezia Giulia e hanno avuto una storia diversa. Friuli divenne la capitale del ducato Lombardo prima in Italia, pochi secoli più tardi gallico arrivato. Dal secolo the13th al 17 ° secolo divenne parte del Friuli Venezia. Venezia Giulia era territorio austriaco durante la prima guerra mondiale Nel 1947 si è iscritto a entrambe le regioni.

In Aquileya si possono trovare romano rimanente come il Cripta degli Scavi, l'arte gotica è stata accolta favorevolmente per cui vi è il Palazzo Comunale di Pordenone, che ne è la prova. L'arte rinascimentale è presente con la Madonna della Misericordia che è un dipinto situato in Friuli. Intorno a questa regione ci sono cinque musei Civici e Galleria di Storia e Arte Antica di Udine, Delle Arte Populari in Tolmazzo, Museo Civico di Pordenone, Provinciale della Grande Guerra in Giriza e Museo Paleocristiano in Aquileya.

Questa regione ha molti stranieri che sono venuti per Austria, Germania e Slovenia, ci sono pochi italiani. E 'consigliabile di recarsi in questa regione in estate perché il clima è abbastanza caldo per camminare in giro per la città.

Esplora Italia: Campania

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Esplora Italia: Campania


Campania si trova a sud d'Italia, questa città è sempre aperto ai turisti. La capitale della Campania è Napoles. Intorno a questa città puoi trovare Lacio che è a nord-est, il Molise a nord, nord-est la Puglia, la Basilicata a est e il Mar Tirreno e nel sud-ovest-ovest. Le piccole isole di Capri e Flégreas fanno parte della Campania. Altre città in Campania sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.

Nel 8 ° secolo aC, molti arrivati ​​qui e hanno istituito una nuova città. Nel 79 dC quando l'Impero Romano era in piena espansione, vulcano Vesubio distrusse le città della Pompeya e Herculano. Nel Medioevo, Filippo II fondare l'Università Napoles, che è la più antica università in tutto il mondo. Nel 1458 Sicilia e Napoles erano divisi.

In Napoles, la principale città della Campania , si può gustare una buona tazza di vino o piatti come la pizza. Ci sono due parchi archeologici, che sono Rione Terra di Pozzuoli, il parco archeologico urbano migliore, e Conza. Alcuni dei migliori monumenti che si trovano in Campania sono il centro storico di Napoles, Il Palazzo Reale di Caserta e le zone archeologiche di Pomepya e Herculano. Lo stile di templi greci si trovano a Paestum. Napoles ha come molte chiese di Roma.

La Campania è la miglior cucina di tutta Italia, tutti una volta provato pizza napoletana o gelato napoletano, gli altri piatti ben noti sono l'insalata russa e Limoncello.

E 'molto facile a venire; Campania ha un aeroporto che è collegato alla città più importanti d'Europa e alcune parti del mondo. E 'anche più economico fare un viaggio in Campania che a Roma.

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sabato 26 febbraio 2011

Attraversando la città eterna, dal Vaticano al Colosseo

Roma, Roma, Italia

Roma Walking Tour

Attraversando la città eterna, dal Vaticano al Colosseo

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Attività: Passeggiate - Itinerari - Fotografia
Moderata: 5,2 miglia, intera giornata
Per famiglie
 
Descrizione: Il vecchio adagio afferma che "Mille viae ducunt homines per saeculorum Romam": tutte le strade portano a Roma ...

3000 anni di storia si mescolano in questa Città, che può essere considerato il museo più magnifico cielo aperto in tutto il mondo:
monumenti romani gigante con il loro passato terribile, barocca e meraviglie in stile rinascimentale e intrigante strade medievali sono riuniti in grappoli variopinti circondati da ingorghi di Vespe rumorosi e clacson auto malconcio.


Roma fu fondata dal "Etruschi" 800 anni prima di Cristo. La società romana è stata organizzata come una repubblica fino al 60 aC e la prima dittatura del "triumvirato" (Crasso, Pompeo, Cesare). Alla morte di Crasso, Pompeo ha tentato di eliminare Cesare che ha reagito e ha attaccato Roma. La leggenda afferma che sulla strada per Roma, quando attraversano il fiume "Rubicone", Cesare fu il suo borbottare così famosa "Alea iacta est" (Il dado è stato lanciato).

Come un imperatore, Casear, sotto l'influenza di Cleopatra, aveva il sogno di unificare Roma ei territori dell'imperatore Alexandre (esistenti Asia) per creare un impero pacifica tra tutti i territori conosciuti. Dopo la morte di Cesare, Octave è diventato il primo imperatore di controllare tutti i territori che circondano il mare Mediterraneo (-27).

Contemporaneamente, San Pietro, uno dei dodici Apostoli e il migliore amico di Cristo, arrivò a Roma e divenne il primo vescovo di Roma. Morì nel 67 AC crocifisso nel Vaticanus Circus si trova sotto l'attuale Basilica di San Pietro e viene sepolto sul colle Vaticano.

Durante il picco dell 'impero, tra 96-192 AC, gli imperatori Traiano, Nerva, Marc-Aurelio, hanno costruito forum magnifico vicino al Colosseo. 476 è la fine dell'impero, con la vittoria dei "barbari" l'ultimo imperatore Romolo Augustule.

La città di Roma era allora sotto il controllo dei papi fino alla sconfitta di Napoleone III contro i prussiani. Come Napoleone protetto il papa, la sua sconfitta ha permesso l'invasione di Roma da parte dell'esercito italiano del re Vittorio Emanuele II nel 1870. L'attuale l'Italia è stata fondata.


Per quanto riguarda la politica, l'architettura di Roma è stato sotto l'influenza successive degli imperatori romani (per 1300 anni) e dei papi cristiana (300 per gli anni centinaia).
La maggior parte dei resti romani si trovano nei dintorni del Colosseo.
Il potere politico dei papi a Roma, hanno portato alla costruzione di innumerevoli chiese tra cui la Basilica di San Pietro, uno dei simboli di Roma e chiesa più grande del mondo.
A eccezione del Vittoriano (Piazza Venezia) e nelle costruzioni stradali, il profilo del centro di Roma non è cambiata molto dal 1870.


Se si dispone di un solo giorno per visitare Roma questa escursione include la maggior parte delle meraviglie di Roma.

Si potrebbe fare il percorso al mattino presto (07:00 circa), o di notte senza visitare gli interni dei monumenti. Che presto o tardi, eviterete la solita folla compatta di Roma e godervi il colore degli edifici con la luce dolce del sorgere del sole o luce artificiale; immagini grandi giustificata.

Suggerimenti: con marmellata di traffico e stazioni scarso, gli autobus sono il modo peggiore per muoversi a Roma. Solo due linee della metropolitana sono insufficienti pure. Per visitare Roma, indossare scarpe da ginnastica e camminare bene, è sicuramente il modo migliore ...

Prezzi: Durante l'escursione tutte le visite sono gratuite, tranne il Colosseo, Palatino e Foro Romano (€ 16,50), l'ascensore per il Vittoriano (7 euro) e ai Musei Capitolini (12 euro).

La SPQR lettere scritte sui monumenti romani media: Senatus Populusque Romanus ("Il Senato e il Popolo Romano"). E 'un simbolo della repubblica romana che significa che il Senato ei romani devono condividere il potere politico. Il Senato è la più antica struttura politica romana. Secondo la leggenda, fu fondata con la città nel 753 aC dal re prima di Roma, Romolo, e 100 gli amici di Romolo. membri del Senato sono sempre emessi dal Patrizi, famiglia diretta di questi 100 mens.
Un'altra interpretazione più comunemente accettata storico della SPQR è "SONO Pazzi Questi Romani", cioè quei romani sono così pazzo!

Fuori di questa escursione, non perdetevi la "Basilica di San Paolo Fuori le Mura" (Stazione della metropolitana Basilica S. Paolo), i Musei Vaticani con la Cappella Sistina, la strada "Viale di Trastevere" di notte, l'isola Tiberina , la Bocca della Verità, il Teatro di Marcello, le Terme di Caracalla e la "Basilica di San Giovanni in Laterano (Stazione della metropolitana San Giovanni).

Tutti i musei di Roma sono sovraffollati.

Recensioni recenti
vispateresa
Una descrizione molto dettagliata di un meraviglioso tour in una città bellissima! Grande foto!

da vispateresa il Set 20, 2010 alle 08:38:14
Scarica Roma Walking Tour per telefono per 1,99 dollari ( Come funziona? )

Punti di Interesse

Basilica di San Pietro

Il sentiero inizia da qui, sul posto di fronte alla chiesa più grande del mondo. Tenete a mente che non siete in Italia, ma nel cuore del paese più piccolo del mondo: il Vaticano.

La costruzione della basilica, iniziata nel 1506 e terminata nel 1626 sotto il controllo di diversi architetti famosi: Bramante, Michelangelo e Bernini.

Ogni Domenica circa 150.000 cristiani incontrano nella piazza antistante la chiesa per ascoltare l'omelia del papa.

tomba di San Pietro si suppone che sia posta sotto il stile barocco a baldacchino al centro della chiesa.

Il più popolare è meraviglia immediatamente sulla destra della voce: la "Pietà" di Michelangelo, una statua in marmo bianco raffigurante la Vergine Maria cullando il corpo morto di Gesù. La Vergine è insolitamente giovanile, e la calma rispetto ad altre pietas in cui Ella è raffigurata più vecchio e sconvolto. Michelangelo ha voluto sottolineare la bellezza vergine, piuttosto che la sua tristezza. Gesù sembra più vecchio e più piccolo di Maria. La Pietà è l'unica scultura di Michelangelo mai firmato. La firma è scavata nella fascia che attraversa il petto Vergine.

È possibile visitare le tombe di tutti i papi precedenti, tra cui le reliquie di San Pietro, situata in una cripta gigante sotto il baldacchino.

C'è un ascensore per salire nella cupola. Di solito si dovrà attendere diverse ore in fila per l'ascensore. Anche se il panorama è mozzafiato vorrei suggerire l'ascensore del Vittoriano, Piazza Venezia, molto meno affollata e con vista sulla Basilica ...

La visita è gratuita. Vi è una linea di diverse centinaia di metro, ma di solito è più veloce del previsto. La visita completa dura circa 1 ora. Evitare di domenica e Christian celebrazioni, quando l'edificio è chiuso o troppo affollato.

Il bronzo porta

La grande porta in bronzo è stato l'ingresso ufficiale nel Palazzo Apostolico dal 1663. E 'sempre sorvegliato da tre guardie svizzere. La Guardia Svizzera Pontificia è stata fondata nel 1506. Nel 18 ° secolo alcuni soldati svizzeri sono stati reclutati in varie corti europee per formare le guardie chiudere quarti del re. Il design della divisa ufficiale di colore viene attribuito a Michelangelo. Guardie indossare una lunga spada e l'alabarda tradizionale.

La porta di bronzo si apre su un lungo corridoio che porta alla famosa scalinata della Scala Regia. Questa scala è stata progettata dal Bernini per apparire più lungo e più largo di quanto non sia in realtà.

Purtroppo questa meraviglia architettonica è chiuso ai visitatori, come il resto del palazzo apostolico, il luogo in cui vive il papa. Solo visitatori ufficiali sono ammessi al suo interno.

Sulla sommità della Scala Regia (la scala reale), vi è la Sala Regia (Sala Reale), la hall più grande e bella del Vaticano. Il presidente Obama e di altri illustri visitatori sono stati accolti lì.

Fermata proprio qui sul luogo San Pietro

Stop sul bandiera bianca e guardare le colonne che circondano il luogo, si dovrebbe vedere che le colonne siano perfettamente allineati ...

Il luogo è stato progettato dal Bernini a guardare come due giganti braccia aperte per accogliere i pellegrini.

L'obelisco al centro del luogo è stata quella che si trova nel centro del Vaticanus Circus. La leggenda afferma che San Pietro è stato crocifisso di fronte a questo obelisco, ma l'obelisco è stato spostato nel 1586 in modo che il luogo esatto della morte è incerta.

Il volo del papa: il Passetto di Borgo

Dai un'occhiata a sinistra del castello Sant'Angelo di fronte a voi. Il muro con vari archi che si vede a 50 metri è un'uscita di sicurezza per il Papa in caso di attacco contro il palazzo apostolico. Questa corsia sulla sommità della merlatura è stata costruita da Leone IV (847-855) e ristrutturato da Alexandre VI nel 1227 e collega il palazzo apostolico al castello Sant'Angelo.

Il palazzo apostolico è pieno di quel genere di segreti ... Purtroppo, un altro gioiello architettonico che è ancora chiuso al pubblico ... ..

Castel Sant'Angelo e ponte Sant'Angelo

Costruito nel 139 dC come mausoleo per l'imperatore romano Adriano, il castello fu trasformato in fortezza dai papi nel corso del 14 ° secolo.

La visita del castello compresi gli appartamenti dei Papi (16 ° secolo) e la vista dal balcone dura 1 ora.

Il primo ponte di fronte al castello è stato costruito dai Romani nel 134 dC come accesso al mausoleo maestoso.

Nel 590, un nero epidemia di peste stava decimando la città quando gli apparve un angelo sul tetto del castello e mise la spada nel fodero, che indica la fine dell'epidemia. Una cappella è stata costruita sul tetto del castello per celebrare questo miracolo.
Dal 1667, Bernini è stato responsabile della ristrutturazione del ponte. Ha deciso di aprire il parapetto e di avere 8 statue di angeli che simboleggia la passione di Cristo in memoria del miracolo che salvò la città dalla devastante peste nera.

Circa 10 minuti per raggiungere Piazza Navona.

Via dei Coronari

Questa strada è circondata da case con facciate antiche, si può anche camminare lungo queste stradine alla scoperta della città vecchia di Roma.
Coronari significa rosario, il nome della strada provenienti da innumerevoli negozi vendono rosari su questa strada che è stata una delle strada principale che porta al Vaticano.

Piazza Navona

Tra i luoghi più famosi del mondo, piazza Navona ha ancora la forma del circo romano (Domitien prima Centuri) su cui è stato costruito. Il motivo reale è al 16 ° secolo.

Il Papa Innocenzo X decise di costruire la fontana centrale nel 1651 e ha scelto Bernini di progettare la celebre Fontana dei Quattro Fiumi (4 fiumi fontana: Nil, il Gange, Danubio e del Plata).

Sulla ex stadio romano (Circus), i gladiatori, gli atleti che aveva svolto per decenni. Come per tutti lo stadio romano, questo piccolo stato circondato da bar e le prostitute per intrattenere i Romani. Le donne schiave sono stati esposti completamente nudo mentre le prostitute di alto standing aveva saloni privati con quadri all'ingresso raffigurante le loro attività.
E 'interessante ricordare e immaginare la vita antica romana per l'attraversamento delle attuali ben ordinata in stile barocco, in stile ...

Alla fine della piazza è l'antica statua di 'parlare'. Eretta nel 1501, i Romani potevano lasciare pasquinate attaccato alla statua.

Un mercato di Natale si tiene in piazza.
Anche se ci sono numerosi ristoranti del luogo, evitare di mangiare lì.

Pantheon e Piazza della Minerva

Costruito per ordine dell'imperatore Adriano, tra 118 e 128 dopo. J.-C.
L'edificio era un tempio dedicato a Marte e Venere durante l'antichità e divenne una chiesa cristiana con Santa Maria degli Angeli e dei Martiri nel 609.
La cupola con l'occhio centrale è di 2000 anni!

Al di là del Pantheon, nel centro di un piccolo luogo, vi è una scultura di un elefante che sostiene un obelisco. Questo obelisco ceduto -600 è stato importato dall'Egitto durante il 1 ° secolo per decorare un tempio romano. Nel corso del 17 ° secolo, Le Bernin collocato l'obelisco su un elefante. L'iscrizione latina (Sapientis aegypti insculptas obelisco figuras elephanto belluarum ab Fortissima gestari quisquis hic Documentum fornisce intellige robustae mentis Esse sustinere solidam sapientiam) significa: L'obelisco, simbolo della scienza egiziano, è sostenuta dal forte animale mai, come la conoscenza appartiene l'anima più forte.

La visita è gratuita e dura circa 20 minuti. Non c'è bisogno di aspettare per la visita di solito.
10 minuti per raggiungere i prossimi PDI.

Sant Ignazio

La Chiesa di "S. Ignazio di Loyola in Campo Marzio", è dedicata a Ignazio di Loyola, il fondatore dell'ordine dei Gesuiti. E 'stato costruito in stile barocco tra il 1626 e il 1650.

L'edificio è stato ispirato dalla chiesa madre dei Gesuiti, la Chiesa del Gesù a Roma (terminato nel tardo 16 ° secolo) (vedere la guida di Roma Everytrail giornata camminando terzo tour).

L'aspetto lussuoso di questa chiesa è dovuta al marmi colorati, le sculture in stucco e "Trompe l'oeil" dipinti nel "pseudo-cupola" e nel soffitto della navata.

Colonna di Marco Aurelio

Eretta nel 176, questa colonna enorme raffigura le vittorie dell'imperatore Marco Aurelio (161-180 AC). Questa colonna è ancora allo stesso posto dove è stato eretto! E 'esattamente 100 piedi romani centinaia alta (circa 29 metri). E 'stato rinnovato prima dal papa Sisto V nel 1589. C'era una scala a chiocciola interna per raggiungere la cima.

Sul posto Vendôme a Parigi, Napoleone chiese una colonna simile che ritraggono le sue vittorie.

Fontana di Trevi

La sua fama inizia con la visione del film Dolce Vita di F. Fellini nel 1960, in cui Anita Ekberg, la stella più bella del cinema americano, bagna nella fontana all'alba.

In -19, i Romani costruirono un acquedotto che l'acqua fornita a Roma e al "Thermae" del Pantheon. La sorgente si trova a 20 km dalla fontana ed è stato rivelato ai Romani da una giovane vergine (scena raffigurata sulla scultura in alto a destra). Più di 20 anni sono stati necessari per costruire la fontana moderna nel corso del 18 ° secolo. La statua principale del centro è Tritoni guida un carro shell, domare i cavalli del mare

Secondo la leggenda, se il visitatore getta una moneta nella fontana, sarà sicuro di tornare a Roma. Altre leggende sostengono che due monete porterà ad una nuova storia d'amore e che bere l'acqua nella fontana sulla sinistra garantisce la fedeltà del vostro amante.

Circa 3.000 euro sono gettate nella fontana di ogni giorno. Il denaro è stato utilizzato per aiutare i bisognosi di Roma.

Circa 10 minuti necessari per raggiungere POI 11.

Piazza di Spagna, Piazza di Spagna

Questo mondo famosa scalinata conduce alla chiesa di Trinità dei Monti, costruita nel 1725 dal re di Francia.

Il luogo è stato a lungo un possedimento spagnolo come l'Ambasciata di Spagna, fu costruita nei pressi del luogo nel corso del XVII secolo.

La fontana (Barcaccia), nella forma di una nave semi-affondata, fu costruito durante il XVIII secolo dal Bernini, il padre del famoso Le Bernin.

Il modo per raggiungere Piazza Venezia, e il gigante bianco edificio Vittoriano è piuttosto lungo, si può avere una pausa di POI 12.

In alternativa se si è stanchi è quello di fermare l'escursione ora e fare la seconda parte un altro giorno.

Via dei Condotti

Una strada molto trafficata e alla moda, equivalenti a Bond Street di Londra o New York, 5th Avenue ...
Caffè Greco, il bar più famoso di Roma è stato costruito in Via Condotti 84 nel 1760, e ha attirato personaggi come Stendhal, Goethe, Byron e Liszt a prendere il caffè lì.
Ottimo posto per una pausa caffè e qualcosa da mangiare.

Via del Corso

Questa strada lunga 1,5 km inizia da Piazza del Popolo e termina a Piazza Venezia. Non ci sono le maggiori attrazioni turistiche lungo la stessa strada, ma la vicina area è ricca di loro. Goethe viveva in un appartamento di via del Corso 18.

Piazza Venezia

Il nome di questa piazza enorme proviene da Palazzo Venezia, l'ex ambasciata della Repubblica di Venezia.

Il luogo è circondato dal collina "Capitol", il Foro Romano e il monumento gigante bianco "Vittorio Emanuele II".

Il Vittoriano

Questo monumento bianco ed enorme è stato eretto in onore di Vittorio Emanuele, il primo re dell'Italia unita l'Italia. E 'stato inaugurato nel 1911 e completato nel 1935. È costruito in puro marmo bianco di Botticino, in Italia.

Il monumento è stato controverso fin dalla sua costruzione ha distrutto una vasta area del colle capitolino. C'è un ascensore panoramico di cavalcare fino al tetto: bella vista sul forum e Colosseo.

Sotto il Vittoriano è sepolto il "Milite Ignoto", (Unknown Soldier) della prima guerra mondiale.

La visita sul tetto della durata di circa 1h30 e costa 7 euro.

Campidoglio

Uno dei sette colli di Roma. Durante l'antichità, la collina era coperta di templi orientate verso il foro romano. Da 500 a 1540, solo le capre pascolavano sulle rovine di questo glorioso passato. Nel 1536, il Papa Paolo III ha deciso di ripristinare l'intera città per ricevere l'imperatore Carlo V il quale esercito devastò Roma nel 1527. L'attuale "Piazza del Campidoglio" e gli edifici circostanti sono stati creati dal famoso Michelangelo nel 1540. perfetta simmetria e l'orientamento del luogo verso la Basilica di San Pietro "sono tipici di questo luogo.

La leggenda vuole che Roma è stata finanziata per il colle del Campidoglio da Romolo a -753. Romolo e Remo è il fratello sono figli di Silvia (principessa di Alba Longa, che era stato costretto a essere una vestale; vestale sei giovane ragazza vergine che erano custodi del tempio di Vesta) e del deus Marte. Il re di Alba Longa, zio di Romolo e Remo, tentò di ucciderli ma loro sono stati salvati da una lupa. Anni dopo, Romolo radunò fuorilegge per popolare la collina e attaccato il Sabin per rapire le loro donne, fondazione di Roma.

Palazzo dei Conservatori: molto bella collezione di statue, ma se si vuole fare il giro completo non avrete il tempo di visitare oggi.

Il museo capitolino è il museo più antico del mondo ed è stata fondata nel 1471 dal papa Sisto IV, in particolare di tenere la "lei Capitolina-lupo" in bronzo.

Punto di vista, Tarpea Rock

Dalla Rupe Tarpea, si può vedere l'intero Foro Romano di fronte a voi, questo luogo gigante è stata il centro del mondo per diverse centinaia di anni.
Traditori convinto a cospirare contro la repubblica erano push off questa roccia in direzione del foro romano.

Alla vostra destra c'è il Palatino (non inclusa in questo percorso anche se ci sono belle resti romani anche lì). Al di là del Foro Romano si può vedere la sagoma maestosa del Colosseo.

Così, di fronte a voi, si possono ammirare colonne di marmo bianco, Chiesa di Santa Maria e di altri notevoli edifici di una città che è stata la capitale di tutto il mondo in quel momento.

Foro Romano

In -750, villaggi occupati dai contadini erano situati sulle colline romane. Nella piccola valle nel mezzo delle colline, una palude è stata utilizzata come agraveyard e punto di incontro per gli abitanti dei villaggi.

Dal -616, "Etruschi" hanno cercato di scaricare le acque stagnanti della valle nel Tevere. Hanno costruito il cosiddetto "Cloaca Maxima", primo fognatura romana, e monumenti sul Campidoglio e nella valle: il Foro Romano.

Le vittorie nelle guerre di estendere l'impero hanno fornito stivaletti enorme. Il forum trasformato nel luogo più ricco del mondo, una sorta di antico Wall-Street.

In -27: Octave è eletto dal Senato, come l'imperatore Augusto con la piena potenza. L'imperatore trasforma il forum usando marmo bianco. In -184 il satirico autore Plaute descritto il forum come un souk gigante con le prostitute, commercianti, falsari, gli uomini ricchi e poveri. Il Forum è stato abbandonato dopo la fine dell'impero romano.

Gli edifici più antichi di Roma si trovano nel Forum, tra cui l'ex residenza reale (Regia) e il complesso delle Vestali. La casa del Senato, tribunali, edifici religiosi ingombra l'area.

Il Forum è stata la piazza della città dove i romani potevano raccogliere per rituali politiche, giudiziarie e religiose. Durante la repubblica (-509 a -27), plebei poveri) e patrizi (proprietari di Roma) condivide il controllo della città. Con il crescente ruolo delle forze armate durante la conquista romana, Marshall romani hanno soppiantato il Senato di formare dittature.

Da non perdere:

1. La Vestale del tempio. vergini vestali erano incaricati della coltivazione del fuoco sacro che non poteva essere permesso di uscire. Il sacro fuoco fu nel luogo rotondo tra le tre colonne di Castore e Polux e la grande casa delle Vestali era situato dove alcune sculture di Vestal sono ora esposti.

2. Il tempio di Saturno fu costruito nel 4 ° secolo. Uno dei festival più popolare romana comincia in questo tempio: i Saturnalia. Questo partito è stato caratterizzato da gigante buffonata e l'inversione dei ruoli sociali. Schiavi e padroni cambiato posto. Saturnalia sono stati introdotti intorno a -217. Originariamente festeggiato per un giorno, il 17 dicembre, che cresca fino a diventare parte di una settimana che termina il 23. Le rovine del tempio sono facili da identificare: 8 colonne vicino al Campidoglio.

3. Arco di Settimio Severo.

4. Le tre colonne del tempio di Vespasiano.

5. Le tre colonne del tempio di Castore e Polluce nel mezzo del Foro, costruito nel -500 (!) In segno di gratitudine per la vittoria romana nella battaglia del Lago Regillo nel 495 aC. Secondo la leggenda, i gemelli (Castore e Polluce) ha aiutato l'esercito romano durante la lotta e, successivamente, ha portato la notizia della vittoria a Roma sul luogo esatto in cui il tempio fu eretto.

Il biglietto per il forum è valida per il Colosseo per 24 ore.

Arco di Tito

Questo arco di 1 ° secolo dC fu utilizzato come modello per la progettazione del celebre Arco di Trionfo a Parigi. E 'stato rinnovato. commemora la vittoria di Tito 'nel sacco di Gerusalemme nel 70 dC

Il Colosseo e Arco di Costantino

Questo anfiteatro è il più grande mai costruito durante l'Impero Romano. Raggiunto nel 80 dC, la costruzione durò circa 100 anni.

Il circo può contenere fino a 50.000 spettatori per vedere i gladiatori, battaglie navali, cacce animali (elefanti, tigri, leoni) e le esecuzioni. Per l'inaugurazione, 5.000 animali sono stati uccisi.

In 404, combattimenti gladiatori sono stati vietati. Nel 6 ° secolo, le lotte degli animali sono stati fermati. Le pietre del Colosseo sono stati utilizzati per costruire la Basilica di San Pietro.

L'Arco di Costantino è stato costruito nel 315.

Via dei Fori Imperiali

Questa strada va da Piazza Venezia al Colosseo.

La strada era originariamente chiamato "Via dell'Impero" ed è stato costruito da Benito Mussolini. Si costeggia il Foro di Nerva, Foro di Augusto e Foro di Traiano. Il processo di costruzione durò 150 anni (da -46 a 113). Sono quindi 600 anni più giovane del Foro Romano.

Il primo a costruire il suo posto è stato Cesare a -46. Ha finanziato la costruzione per mezzo dei suoi beni privati. Il 2 °, Augusto, a -2, pagato per la costruzione con il bottino della battaglia di Filippi contro gli assassini di Cesare. Essi sono stati seguiti da Vespasiano (75) per commemorare la conquista di Gerusalemme, Nerva (98) e di Traiano (113) per commemorare la conquista del Dacie (una regione situata vicino al Mar Nero, circa l'attuale Romania).

La costruzione del Foro di Traiano si concluse nel 113. Scavo di un piccolo passo unisce il Campidoglio al Quirinale è stato richiesto di costruire questa enorme struttura. In effetti, una piccola collina che separava i reali piazza Venezia al Colosseo impedire ulteriori costruzioni ... Questo lavoro colossale è stato fatto da schiavi. SPQR! (In realtà quei pazzi Romani).

Per capire meglio, quando si cammina lungo la Via dei Fori Imperiali verso Piazza Venezia, c'è solo il Foro di Cesare a sinistra. Sulla destra, in questo ordine: Vespasiano, Nerva, Augusto e Traiano.

Visitare Roma non finisce mai: Questa escursione comprende la maggior parte delle attrazioni della città eterna, ma ci sono miracoli eccezionali, molti di più e luoghi da godere ...